Installazione condizionatori

1) PACCHETTO SMALL: Installazione su nuovo impianto predisposto mai utilizzato

Il servizio comprende:

• Installazione macchina interna / esterna altezza massima 2,7 mt;
• Collegamento della macchina all'alimentazione elettrica dedicata (interruttore o magnetotermico);
• Vuoto dell'impianto e prova di tenuta con azoto a fine posa (costo dell'azoto incluso nel prezzo di listino di posa);
• Pulizia e lavaggio dell'impianto predisposto per rimozione eventuali residui inclusi materiali necessari alla pulizia/lavaggio;
• Registrazione intervento Banca Dati FGAS secondo la normativa EU;
• Compilazione del libretto di impianto e compilazione dichiarazione di conformità;
• Collaudo.

Condizioni necessarie per accedere a questo pacchetto
presenza di linea frigoriferifera, elettrica e interruttore bipolare o magnetotermico da quadro elettrico, documentazione relativa a precedente impianto installato.

2) PACCHETTO MEDIUM: Sostituzione su impianto funzionante in corso di utilizzo

Il servizio comprende:

• Le prestazioni incluse nel "pacchetto small";
• Verifica scarico condensa mediante simulazione pilotata;
• Completamento della predisposizione elettrica mancante tra unità int/est, se necessaria (costo dei cavi incluso entro 4 mt, magnetotermico escluso).

Se non hai un impianto il pacchetto LARGE è quello che fa per te:

Il servizio comprende:

• Installazione macchina interna / esterna altezza massima 2,7 mt;
• Collegamento della macchina all'alimentazione elettrica dedicata (interruttore o magnetotermico);
• Vuoto dell'impianto e prova di tenuta con azoto a fine posa ( costo dell'azoto incluso nel prezzo di listino di posa);
• Pulizia e lavaggio dell'impianto predisposto per rimozione eventuali residui inclusi materiali necessari alla pulizia/lavaggio;
• Registrazione intervento Banca Dati FGAS secondo la normativa EU
• Compilazione del libretto di impianto e compilazione dichiarazione di conformità;
• Collaudo;
• Collegamento della macchina interna a interruttore bipolare (interruttore e posa interruttore incluso);
• Posa tubo condensa fino a 4 metri lineari (costo del tubo incluso nel prezzo di listino di posa);
• Realizzazione 2 fori passanti su muratura fino a 30 cm per ogni split
• Fornitura e posa di tubazioni in rame coibentato (entro i 4 mt per ogni unità interna);
• Fornitura e posa canalina in pvc bianca con accessori (entro i 4 mt per ogni unità interna);
• Fornitura e posa di 2 curve ad angolo per impianto (entro i 4 metri);
• Fornitura e posa cavi elettrici tra l'unità interna / esterna (entro i 4 metri).

Recupera fino al 50% con ECOBONUS

In caso di acquisto di un condizionatore d’aria in pompa di calore utilizzato sia per il raffrescamento degli ambienti che per il loro riscaldamento nella stagione invernale, in integrazione o in sostituzione dell’impianto di riscaldamento già esistente, la detrazione spetta se si sostituisce il vecchio impianto con un condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica. La detrazione IRPEF fino al 50% della spesa sostenuta per le abitazioni principali e 36% per le seconde case, si ottiene in dichiarazione dei redditi, ripartita in 10 rate annuali di pari importo.Limite massimo di detrazione ammissibile: 30.000 euro per unità immobiliare.

Per approfondimenti sui requisiti tecnici dell’intervento è utile consultare il vademecum predisposto dall’Enea.

Per quali edifici si può usufruire di Ecobonus?

Gli edifici che, alla data d’inizio dei lavori, siano: “esistenti” e dotati di impianto di climatizzazione invernale, così come definito dalla faq n. 9D2.Anche edifici strumentali.

Chi può usufruire di Ecobonus?

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.

• le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
• i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
• le associazioni tra professionisti;
• gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
• dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.

ATTENZIONE

I titolari di reddito d’impresa possono fruire della detrazione solo con riferimento ai fabbricati strumentali che utilizzano nell’esercizio della loro attività imprenditoriale (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 340/2008).

Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione anche:

• i titolari di un diritto reale sull’immobile;
• i condòmini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali;
• gli inquilini;
• coloro che hanno l’immobile in comodato;
• il familiare convivente.

Come fare i pagamenti?

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale parlante con detrazione (anche “on line”), da cui risultino:

• la causale del versamento, con indicazione degli estremi della norma agevolativa;
• il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
• il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (ditta o professionista che ha effettuato i lavori);
• tramite finanziamento a rate, per il quale ti forniremo tutte le informazioni al momento dell’ordine;

Non è quindi consentito in alcun caso il pagamento con assegni bancari, contanti o altri mezzi.

Documentazione da trasmettere all’ENEA

Scheda descrittiva dell’intervento” entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, come da collaudo delle opere , ESCLUSIVAMENTE attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui essi sono terminati (https://detrazionifiscali.enea.it)

Cumulabilità con altre agevolazioni

La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali (quale, per esempio, la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio).Se gli interventi realizzati rientrano sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico sia in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, si potrà fruire, per le medesime spese, soltanto dell’uno o dell’altro beneficio fiscale, rispettando gli adempimenti previsti per l’agevolazione prescelta

Recupera fino al 50% con BONUS RISTRUTTURAZIONE

La sostituzione, integrale o parziale, del vecchio impianto di climatizzazione con un climatizzatore a pompa di calore rientra tra gli interventi finalizzati al conseguimento di risparmio energetico, per i quali si può richiedere la detrazione prevista dall’articolo 16-bis, lettera h), del Tuir (detrazione del 50% delle spese sostenute, nel limite massimo di 96.000 euro). L’intervento può essere assimilato, infatti, alla “manutenzione straordinaria” (articolo 123, comma 1, del Testo unico sull’edilizia).

È possibile detrarre dall’Irpef fino al 50% della spesa per ristrutturare le abitazioni principali e il 36% per le seconde case e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato da ripartire in 10 quote annuali.

Chi può usufruirne?

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato.

L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:

• proprietari o nudi proprietari;
• titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
• locatari o comodatari dell’immobile;
• soci di cooperative a proprietà divisa (in qualità di possessori), assegnatari di alloggi e, previo consenso scritto della cooperativa che possiede l’immobile;
• soci di cooperative a proprietà indivisa (in qualità di detentori);
• imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce.

Per quali interventi?

I lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono i seguenti.

• manutenzione straordinaria;
• restauro e risanamento conservativo;
• ristrutturazione edilizia.

Gli interventi devono essere effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.

Come fare i pagamenti?

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale parlante con detrazione (anche “on line”), da cui risultino:

• causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr n.917/1986);
• il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
• il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (ditta o professionista che ha effettuato i lavori);
• tramite finanziamento a rate, per il quale ti forniremo tutte le informazioni al momento dell’ordine.

Non è quindi consentito in alcun caso il pagamento con assegni bancari, contanti o altri mezzi.

Documentazione da trasmettere all’ENEA

Scheda descrittiva dell’intervento” entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, come da collaudo delle opere , ESCLUSIVAMENTE attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui essi sono terminati (https://detrazionifiscali.enea.it)

Cumulabilità con altre agevolazioni

La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali (quale, per esempio, l’ecobonus).Se gli interventi realizzati rientrano sia nelle agevolazioni previste per la ristrutturazione edilizia in quelle previste per l’ecobonus, si potrà fruire, per le medesime spese, soltanto dell’uno o dell’altro beneficio fiscale, rispettando gli adempimenti previsti per l’agevolazione prescelta.

Puoi usufruire di Bonus Ristrutturazione se:

• l’immobile si trova sul territorio italiano;
• si tratta di ristrutturazione/manutenzione straordinaria di un immobile esistente non di nuova costruzione;
• il richiedente è una persona fisica e non un’azienda;
• sei cittadino italiano o sei in possesso di documento di identità e codice fiscale italiani.

Per maggiori informazioni tutti i requisiti sono riportati in www.agenziaentrate.gov.it..

Sì, i clienti possono finanziare l'esempio chiavi in mano presentato, in comode rate accedendo al nostro servizio di finanziamento in negozio.
Per ogni dettaglio e informazione è disponibile il nostro personale in negozio.

Bonus ristrutturazioni: puoi beneficiare della detrazione irpef al 50% se scegli il finanziamento per detrazione.

Sì, al fine di effettuare una posa a regola d’arte, oltre al prodotto, devi acquistare anche i prodotti accessori (basi o staffe)

Scopri le staffe per posizione il climatizzatore a muro

Scopri le basi per posizione il climatizzatore a pavimento

È possibile acquistare il servizio telefonando allo 02 89830022 oppure recandoti presso i nostri negozi (escluso il negozio di Cagliari Elmas).

• Per installare il climatizzatore su un nuovo impianto già predisposto è necessaria la presenza di linea frigorifera, elettrica e interruttore bipolare o magnetotermico da quadro elettrico, documentazione relativa a precedente impianto installato.
• Il climatizzatore deve trovarsi nell’abitazione e al piano di posa insieme ai prodotti accessori acquistati.
• Un punto elettrico a norma per il collegamento del climatizzatore (16A) deve essere presente ed entro 4 m.
• La parete interessata all’installazione deve essere libera da impedimenti (passaggi di tubi idraulici, canne fumarie, cavi elettrici).
• La facciata deve essere libera da impedimenti vari o rivestimenti e priva di cappotto di coibentazione.