Community

Home / Magazine della casa / Un open space con pavimenti diversi
ValeriaBonatti
Architetto
07/05/21-13:50 (modificato)

Un open space con pavimenti diversi

Se abiti in un open space è perché ami gli spazi ampi e fluidi, lo sguardo che abbraccia con un’occhiata tutta la casa. Ma questo non vuol dire che tutta la casa debba essere uguale, anzi! Senza alzare pareti e frammentare lo spazio, un’idea funzionale e sempre più apprezzata è separare le funzioni di un open space diversificando i pavimenti.


Separare in un piccolo loft le zone con la pavimentazione – Leroy Merlin

Pavimenti diversi: via libera al mix and match

In genere, anche negli open space, la zona notte è separata o comunque appartata. Gli ambienti che più si mescolano sono la cucina e il living, a cui si aggiungono spesso una zona studio, uno spazio video e musica, un angolo green, una poltrona relax... Bello vivere tutte insieme, e tutti insieme, queste cose, senza cambiare stanza! Ma è importante dare a ciascuna una precisa connotazione, a partire dal pavimento. Oggi il grès porcellanato effetto legno da usare senza problemi anche negli ambienti umidi, e i pavimenti SPC, posati flottanti anche su quelli esistenti, rendono davvero facile il mix & match, senza preoccuparsi che non siano funzionali all’ambiente.

Le cementine identificano l'area cucina - mondodesign e Leroy Merlin

Separazione netta

La cosa più semplice, soprattutto quando si sostituisce una parte di pavimentazione esistente, è tenere una demarcazione netta tra i due materiali, scegliendoli non troppo simili, perché il cambio sia evidente. La linea di separazione può essere data dalla demolizione di un tramezzo, da uno spigolo o un ribassamento nel soffitto: meglio sempre tenere un punto di riferimento, che può essere anche la presenza di un mobile. Per caratterizzare lo spazio della cucina sono perfette le classiche cementine, che con i suoi toni neutri del beige e dell’azzurro si accosta splendidamente al parquet o a un pavimento SPC.
Preferisci una nota revival? Allora ti consiglio la piastrella anni 70 da abbinare a una parete o ai pensili color verde salvia. Un living giovane e fresco.


Una linea netta separa il living dalla cucina – foto Leroy Merlin e Mondodesign

Passaggio graduale

Non sei per i tagli netti? Un altro sistema originale e di sicuro effetto è cambiare pavimentazione in modo che una sfumi nell’altra gradualmente, mischiandole o accostandole con un profilo irregolare. Nel primo caso il formato deve essere lo stesso, come i listelli di un parquet massello bruno. Per la seconda soluzione la forma esagonale, come la piastrella Hexagone, o una di piccole dimensioni, dà la possibilità di disegnare il profilo più facilmente.


Pavimenti diversi accostati in modo fantasioso – foto Leroy Merlin e Gaiamiacola

A tappeto o a intarsio, occhio alle giunzioni

Cambiare pavimentazione creando dei veri e propri intarsi ti permette di dare importanza a un mobile, un tavolo o l’isola della cucina, come un tappeto che non si sporca mai! Oppure puoi creare dei disegni per movimentare uno spazio troppo lungo o ampio, come l’ingresso o un corridoio. Tieni conto che per posarli a contatto diretto ci vuole una buona maestria; se preferisci non rischiare o se livelli e spessori dei pavimenti non sono uguali, risolvi il problema cercando tra i profili e le soglie la più adatta al tuo stile.


Unire pavimentazioni diverse con le soglie – foto Leroy Merlin e Gaiamiacola

Hai trovato la soluzione per arredare il tuo open space con pavimenti diversi? Guarda anche “5 idee per abbinare il pavimento della cucina al parquet della zona living” e poi facci sapere com’è andata!

Continua ad esplorare la Community!