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AnnaZorloni
Agronoma
22/11/18-12:29 (modificato)

Beaucarnea, ovvero, la pianta mangiafumo

La chiamano “pianta mangiafumo”, riferendosi alla capacità di questa pianta di depurare l’ambiente, assorbendo microelementi inquinanti come, appunto, il fumo. Volete saperne di più su questa pianta? Ecco i miei consigli per conoscere tutte le caratteristiche della Beaucarnea e sapere come coltivarla.

Beaucarnea recurvata, la pianta "mangiafumo" - foto officelandscapes

Ovvio, si tratta di una capacità limitata, un piccolo aiuto se si ha in casa un fumatore e si vuole avere comunque l’aria pulita. Io vi consiglio assolutamente di smettere di fumare e di coltivare questa pianta come elemento verde, bella e decorativa, perfetta per abbellire il vostro salotto, o anche lo studio e l’ufficio.

La Beaucarnea _recurvata - _anche detta Nolina (appartiene alla famiglia delle Agavaceae) - è una pianta sempreverde originaria del Messico, è quella che comunemente chiamiamo pianta “mangiafumo”, la conoscete? L’avrete sicuramente vista: assomiglia ad una piccola palma, caratterizzata da un grosso cespuglio fitto di foglie lunghe e sottili, nastriformi e ricurve, che si apre all’apice di un fusto lungo ed eretto, un po’ più rigonfio nella parte basale (perché vi accumula una riserva idrica). In America la chiamano “ponytail palm”, proprio per il suo cespuglio; o anche “elephant foot” data la somiglianza del suo fusto al piede di un elefante!


Beaucarnea recurvata ha l'aspetto di un fitto cespuglio portato da un fusto rigonfio alla base - foto fiorame.it

Come si coltiva?

È una pianta molto facile da coltivare, che cresce poco e molto lentamente, l’ideale da tenere in ufficio, spesso trascurata.

Richiede poche cure: bagnature moderate, da eseguire solo quando il terreno appare asciutto. Paradossalmente, è peggio bagnarla troppo che dimenticarsi di bagnarla! Eccessi di acqua nel terreno ne determinerebbero sofferenza, sviluppo di marciumi e morte. Ovviamente, se la lasciate troppo all’asciutto rischiate di farla seccare! Regolatevi dunque di conseguenza. Ogni 10 giorni circa nutritela con un fertilizzante specifico per piante verdi, ricco in azoto: otterrete un fogliame bello verde e rigoglioso e una pianta più forte e vigorosa. Io vi consiglio un prodotto liquido, da diluire nell’acqua dell’innaffiatoio e somministrare quando bagnate la pianta.

Tenetela in una stanza ben luminosa: la Nolina vuole tanta luce! Durante la bella stagione potrete anche spostarla all’esterno, sul balcone, ma prestando attenzione a non sottoporla ai raggi diretti del sole, che ne brucerebbero le foglie. Regola, quest’ultima, che vale un po’ per tutte le piante verdi da interno. La Nolina resiste tra +10°C e +30°C.


Scegliete una posizione ben luminosa della casa! - foto vizplugins

Come coltivare la Beaucarnea

Coltivate la Nolina in un vaso del diametro di circa 18-24cm: vi consiglio di appoggiarlo su sassi o ciottoli all’interno di un portavaso (ad esempio il Portavaso Stella nero) che si adatti all’arredamento della casa e soprattutto al vostro gusto personale! I ciottoli serviranno a facilitare lo sgrondo dell’acqua in eccesso nel terreno e a tenere la pianta alzata nel caso di ristagno idrico nel portavaso.


Scegliete un portavaso adeguato, secondo il vostro gusto personale - foto seedsforafrica.co.za e Leroy Merlin

Se notate dei piccoli insetti bianchi sulle foglie della Nolina, spesso nascosti nella pagina inferiore o all’inserzione delle foglie, intervenite subito con un prodotto anticoccidico: si tratta infatti di cocciniglie. E’ uno dei pochi insetti che colpiscono questa pianta… è raro, comunque, che si ammali!

Io vi consiglio di tenere una Nolina in casa, oltre che molto bella e facile da coltivare, è utile per la salubrità dell'ambiente!

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